Petrus van Musschenbroek

L’olandese Petrus van Musschenbroek (1692-1761) conseguì a Leida la laurea in medicina, il dottorato in filosofia e ricoprì ruoli accademici a Duisburg, Utrecht e Leida. Docente di filosofia sperimentale, membro dell’Académie des Sciences di Parigi, attento lettore e studioso dell’opera di Isaac Newton, concentrò i suoi studi nel campo della matematica e soprattutto della fisica. Si dedicò con passione e determinazione alla ricerca fondata sulla sperimentazione dei fenomeni fisici e contribuì alla diffusione dei principi newtoniani. Una delle sue opere più note è Elementa physicae conscripta in usus academicos, in due volumi, di cui la Biblioteca conserva l’edizione stampata a Napoli nel 1751 da Benedetto e Ignazio Gessari. L’opera è corredata da un apparato di immagini sottoscritte dall’artista Filippo de Grado, che illustrano principi, tecniche e strumenti utilizzati nelle sperimentazioni fisiche.

Petrus van Musschenbroek, Elementa physicae conscripta in usus academicos, Napoli 1751.